Blush response – Body architect

Pubblicato da Davide Pappalardo il maggio 15, 2016

blush-response-body-architectParliamo ancora della creatura senza riposo del cubano-americano e residente a Berlino Joey Gonzales, il sempre incredibile progetto Blush Response, che ha già prodotto due lavori durante il 2016, Reshaper per la Ant-Zen e Rebirthed in the Sprawl per la Total Black. Sperimentale, avventuroso, sempre dedito all’esplorazione di nuovi percorsi e modi diversi di usare la sua strumentazione e l’influenza dell’EBM, techno, rhythmic noise e molto altro: questo è Blush Response, un animale in continua mutazione, ma che allo stesso tempo rimane coerente, che mai riposa e che produce diversi lavori in vari formati e con diverse label, allontanandosi dalle convenzioni e dai facili percorsi.

Ora ritorna sotto la Aufnahme+Wiedergabe, la label che ha già pubblicato nel 2015 il suo EP Future Tyrants, con un nuovo 12” dal titolo Body Architect, in cui il musicista ritorna al suo suono post-techno intriso di sequenze ritmiche, motivi aspri e sincopati, movimenti da electro body music e suoni analogici, con quattro tracce legate da un tema musicale e concettuale basato su una struttura, un corpo fatto di diversi suoni ed interpretazioni, caratterizzato pienamente da un sound design ipnotico ed energico.

Partiamo con Body artifact, col suo ritmo potente e risoluto e coi suoi suoni striscianti, completati da colpi d’acciaio e snare distorti; un’atmosfera acida domina questa prima manifestazione del lavoro, una soundtrack perfetta per un film immaginario dal carattere distopico. Body artifex elabora la direzione sonora in un modo più ossessivo e sincopato, prima di esplodere in beat combattivi, pesanti e punitivi, mentre Body rhythm ci consegna, non a caso, un crescendo ritmico pieno di effetti affilati e sequenze techno arricchite da movimenti massacranti. La title track chiude l‘EP con un pezzo lisergico, trascinante e modulare in cui troviamo un crescendo progressivo, grazie all’aggiunta di elementi diversi durante una cavalcata distorta.

Ancora una volta un esempio di electronic body music moderna, che ci sfida ma che allo stesso tempo ci attrae, in cui techno, industrial e rhythmic noise diventano qualcosa di nuovo, abbattendo tutti i muri a favore di una ricerca mai soddisfatta. Non si tratta di un esercizio puramente intellettuale: qui abbiamo musica composta per essere vissuta fisicamente, musica per una danza moderna e robotica in una pista da ballo notturna e cibernetica. Un lavoro caldamente raccomandato, come sempre.

Label: Aufnahme+Wiedergabe

Voto: 8