Report Tying Tiffany @ Plastic Milano 23-05-2014

Pubblicato da Alessandro Violante il maggio 26, 2014

tying-tiffany-plastic-milanoEra da un po’ che volevamo vedere Tying tiffany in veste live, ci avevamo già parlato in occasione dell’uscita del suo disco precedente, Dark days, white nights. Nel frattempo, a fine febbraio è uscito il successivo, Drop, che ha ulteriormente dimostrato il modo in cui quello che inizialmente era stato visto come un fenomeno atipico della scena musicale italiana è maturato moltissimo, e questo concerto ne è stato una ulteriore dimostrazione. Rispetto agli esordi l’artista mette a nudo la propria personalità e la propria sensibilità nelle liriche come nell’esibizione. Accompagnata dal suo tastierista, ispirato anch’egli, una delle voci (dal punto di vista vocale/e in capitolo) più internazionali nelle realtà della penisola, e sarebbe il caso di dire mondiale vista la sua recente performance all’SXSW di Austin, Texas, presenta il nuovissimo lavoro al pubblico milanese del Plastic, uno tra i baluardi del panorama alt della città.

Largo spazio quindi ai brani più recenti, com’è giusto che sia, infarciti da qualche brano del più o meno recente passato. Un’esibizione interessante, un’artista che, lo ribadiamo, è cresciuta molto e bene, cosa non comune a tutti, e che ha saputo reinventarsi andando avanti verso la sua strada musicale. Live è ispirata e interagisce con il pubblico con le movenze tarantolate di un’estetica che più che strettamente punk potremmo dire electropunk. Come è possibile anche ascoltare dai brani, Tiff ha cercato una costante evoluzione senza mai fossilizzarsi, e questo è evidente, per cui la sua musica potrebbe bene essere pensata in questi termini. Dopo poco più di un’ora di concerto inizia il live set dei resident e c’è l’occasione di scambiare due chiacchiere con un’artista molto alla mano. Poi ce ne andiamo a riascoltare la discografia.